Orione e le meraviglie del cielo invernale

Sabato 26 Gennaio 2019 alle ore 21:00


foto Orione e le meraviglie del cielo invernale

In questo periodo Orione arriva alla sua massima altezza nel cielo del Sud; le tre stelle della cintura, Alnitak, Alnilam e Mintaka, si  trovano ad una altezza di circa 45 gradi sull'orizzonte, il che permette di avere tutta la costellazione in posizione ottimale. 

Sotto la cintura, in cima allo spadino, è visibile la nebulosa M42, una delle più importanti importante star nursery della Via Lattea assieme ad Eta Carinae, purtroppo non visibile perché si trova appena sotto la linea dell'orizzonte.

Orione è composto di otto stelle principali che delineano il corpo del cacciatore, oltre le tre già menzionate della cintura, in alto a sinistra Betelgeuse, si trova a poco più di 600 anni luce di distanza ed è una stella supergigante rossa dalle dimensioni enormi: il suo raggio è circa 1000 volte quello del Sole.

In alto,  più debole, Meissa e sulla destra Bellatrix, questa assieme a Betelgeuse  indica le spalle di Orione nell'asterismo, mentre Meissa è posizionata sul collo. 

In basso, sotto la cintura, a sinistra Saip ed a destra Rigel, altra stella supergigante ma di colore azzurro.

Appena sopra Rigel si scorge Cursa, che però appartiene alla costellazione del fiume mitologico Eridano e ne rappresenta la sorgente.  

Nei dintorni di Orione altre costellazioni poco sconosciute: il Cane maggiore ed il Cane Minore, la Lepre, la Colomba, l'Unicorno, il Bulino, la Poppa della nave e la Bussola.

Se si prolunga la linea che unisce le tre stelle della cintura in alto si trova Aldebaran (l’occhio del Toro) ed in basso Sirio, stella principale del Cane Maggiore che è anche la stella più brillante di tutto il cielo.

La seconda stella più brillante, Canopo, si trova nella costellazione della Carena, poco distante da Sirio ma nella parte sotto l’orizzonte e pertanto non sarà mai visibile dalla nostra latitudine.

Orione si trova nella porzione invernale della Via Lattea, che adesso può essere apprezzata partendo da Deneb, ultimo baluardo della coda del Cigno che è da poco tramontato a NNE, passando poi per Cassiopea, Perseo,  Auriga e Toro, quindi Orione, Cane Maggiore, Poppa e Vela.

La Vela si trova nell’emisfero australe sotto l’orizzonte e quindi non visibile, la Via Lattea  da qui risale verso il Sagittario dove sarà nuovamente visibile nel periodo estivo.

Altre interessanti oggetti nella zona sono: nebulose Fiamma (NGC2024) e Testa di Cavallo (B33-IC434) , del  Granchio (M1), Rosetta (NGC2237) ,  Testa di Strega (IC2118) , diversi di questi sono visibili soltanto attraverso appositi strumenti.

Marte,  Urano e Pegaso si trovano ad Ovest e stanno per tramontare, ancora ben visibile Andromeda mentre ad Est sorge il Leone.



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